IL SISTEMA TEMPERATO

Il sistema temperato
LEZIONI DI TEORIA MUSICALE

IL SISTEMA TEMPERATO
Una delle peculiarità delle frequenze sonore è che esse producono lo stesso suono ad ogni loro multiplo o sottomultiplo.
Prendiamo come esempio il suono che nasce a 110 Hz, che corrisponde alla nota LA.
Esso si ripeterà ad ogni multiplo o sottomultiplo di 2, dando origine alla stessa nota, ma in diverse ottave.
Perciò avremo lo stesso suono, e cioè il LA, a 110 Hz, a 220 Hz, a 440 Hz, e così via.
I suoni derivanti dai vari multipli si differenzieranno tra loro solo per l’altezza diversa.
In pratica, possiamo affermare che, all’interno della totalità delle frequenze udibili dall’orecchio umano, ossia da 20 a 20.000 Hz, tutta la gamma dei suoni si ripeterà ciclicamente per circa una decina di volte.
Questa suddivisione ciclica è meglio conosciuta come ottava.
Approfondiremo in seguito il concetto di ottava.
Per ora, ci basti sapere che essa identifica un range di frequenze ben definito all’interno del campo delle frequenze udibili, e rappresenta un fondamento essenziale nella comprensione della teoria musicale.

Esempio

Prendiamo come esempio la nota LA. La troveremo alla frequenza di 110 Hz, ma anche alle sue frequenze multiple di 2 e cioè a 220 Hz, a 440 Hz, a 880 Hz ecc

Visto che ognuna di queste ottave non è altro che la ripetizione degli stessi suoni, pur se ad altezze differenti, per capire il sistema temperato concentriamoci su di una sola ottava. Ogni ottava sarà suddivisa in 12 parti uguali, corrispondenti a 12 suoni. Suoni a cui verrà assegnato un nome. Nome che conosceremo nelle prossime lezioni.
Osserviamo l’immagine sottostante per visualizzare il SISTEMA TEMPERATO che si sviluppa all’interno di un’OTTAVA. Per ora chiameremo N1a il suono iniziale (N sta per NOTA) e N1b il suono di chiusura dell’ottava. Entrambi corrisponderanno alla stessa nota solo di ALTEZZA diversa (vedremo successivamente come ogni nota potrà avere il ruolo di nota di apertura e di chiusura di un ottava). La frequenza della nota N1b sarà il doppio di quella della nota N1a. Potremo visualizzare anche gli altri suoni all’interno dell’ottava (N1a, N2a, N3a ecc) Il numero identifica la posizione all’interno dell’ottava e la lettera di quale ottava essa fa parte.

Per comprendere ancora meglio questo concetto, visualizziamo il sistema temperato sviluppato su 2 OTTAVE

Il numero all’interno del nome generico della nota, identifica i suoni uguali pur se facenti parte di OTTAVE diverse. Così come N1a sarà uguale a N1b ed N1c, pur se di ALTEZZA diversa, così, per fare un altro esempio, N7a sarà uguale a N7b. Saranno la stessa nota ad altezza diversa