AWAKE
Mr Blackdog
Mr Blackdog
Brano e Testo
In the light of the display,
Lives lived in disarray,
Wasted on a perfect day.
You’re more than a replay,
Dancing on the digital quay,
stop following their lies
Their truths, so carefully spray,
Under the social media bay,
Nothing but a well-crafted play.
Break the chain, don’t obey,
Their game, you shouldn’t play,
You’re the sun, not the grey.
Awake, let your spirit play,
Awake, You’re not the relay.
Awake, don’t be their underlay
Awake, You’re the painter, not the clay
awake, awake!
Their clock, their time to slay,
You another piece in the array,
Awake, it’s your life to portray.
Switch off the screen and don’t delay,
Your path, your own way,
Live your life, don’t be their prey.
Significato
“Awake” è un brano provocatorio e ispirante che esplora il fenomeno dei “pastori” e degli “influencer” e il loro impatto sulla società moderna.
Attraverso immagini vivide e metafore penetranti, la canzone esorta gli individui a risvegliarsi dal torpore in cui si trovano, spesso inconsapevolmente, coinvolti.
Le strofe dipingono un quadro delle vite sprecate nell’ossessione per i social media, per le verità preconfezionate da istituzioni e pastori, e della perdita di autenticità, mentre il ritornello incalza con un urlo impellente: “Awake, awake!” Questo grido di risveglio è un richiamo alla libertà individuale, all’autodeterminazione, e alla realizzazione personale.
Il bridge porta il messaggio centrale del brano, equiparando la persona a un pittore che dipinge la propria vita e non semplicemente un ingranaggio in una macchina più grande.
La scelta di termini come “relay” e “underlay” mette in evidenza la necessità di essere attivi piuttosto che passivi nella propria esistenza.
“Awake” è una canzone potente che non solo critica l’ossessione contemporanea per il mondo digitale, ma offre anche una via d’uscita, incoraggiando gli ascoltatori a prendere il controllo delle proprie vite e a vivere con passione e autenticità.
È un inno alla libertà, tema ricorrente e preponderante nei miei testi, all’individualità e alla consapevolezza, in un’epoca in cui queste qualità sono spesso messe in ombra.
Attraverso immagini vivide e metafore penetranti, la canzone esorta gli individui a risvegliarsi dal torpore in cui si trovano, spesso inconsapevolmente, coinvolti.
Le strofe dipingono un quadro delle vite sprecate nell’ossessione per i social media, per le verità preconfezionate da istituzioni e pastori, e della perdita di autenticità, mentre il ritornello incalza con un urlo impellente: “Awake, awake!” Questo grido di risveglio è un richiamo alla libertà individuale, all’autodeterminazione, e alla realizzazione personale.
Il bridge porta il messaggio centrale del brano, equiparando la persona a un pittore che dipinge la propria vita e non semplicemente un ingranaggio in una macchina più grande.
La scelta di termini come “relay” e “underlay” mette in evidenza la necessità di essere attivi piuttosto che passivi nella propria esistenza.
“Awake” è una canzone potente che non solo critica l’ossessione contemporanea per il mondo digitale, ma offre anche una via d’uscita, incoraggiando gli ascoltatori a prendere il controllo delle proprie vite e a vivere con passione e autenticità.
È un inno alla libertà, tema ricorrente e preponderante nei miei testi, all’individualità e alla consapevolezza, in un’epoca in cui queste qualità sono spesso messe in ombra.